LA NOSTRA STORIA
In via Condotti, all’interno di Palazzo Caffarelli, i fratelli napoletani Peppino e Vincenzo Capuano, dopo una lunga collaborazione caprese con il fratello Pietro, il mitico ‘Chantecler’, nel 1960 inaugurano il loro atelier romano, valorizzando il patrimonio di alto artigianato che rappresenta la linfa vitale delle storiche botteghe e negozi del centro di Roma.
La maison romana si è subito distinta per i suoi modelli unici, realizzati ed interpretati con ‘allegria e fantasia’, come da sempre nello stile Capuano.
Vincenzo Capuano fu uno dei fondatori e Presidente dell’Associazione Via Condotti nonché ideatore del ‘Premio Via Condotti’, prestigioso riconoscimento cultural-mondano conferito a chi “non romano ama Roma e ne è riamato”.
Tanti gli aneddoti da raccontare: dalla catena d’oro saldata in vita alla bellissima Brigitte Bardot allo schizzo di una mano disegnata al momento dall’amico Renato Guttuso, dalle attrici di grande charme Ursula Andress e Joan Crawford al regista Luchino Visconti che per le sue messe in scena voleva solo gioielli con personalità. Senza dimenticare poi i piacevoli scambi di battute in dialetto napoletano con il grande artista Massimo Ranieri.
Per non parlare della raccolta di innumerevoli bozzetti, ognuno con la propria storia, disegnati espressamente per dare forma ai desideri, anche i più bizzarri, condividendo così la realizzazione di un gioiello unico, reso ancor più unico perché personalizzato dalla fantasia di chi lo sceglie.
La lavorazione manuale è l’elemento centrale che caratterizza la nostra storia.
Seguendo la tradizione, spiccano gioielli di eccellente manifattura, incisioni a mano su pietre e creazioni in smalto.
Sergio Capuano, ingegnere con una spiccata sensibilità artistica, e suo figlio Federico, appassionati interpreti di una tradizione familiare giunta con successo alla terza generazione, vi sorprendono ancora oggi nel loro elegante salotto, accogliente nicchia nel cuore della Città.